
ELETTRICO: Il futuro dominante è alle porte. Soprattutto se è MINI.
13 Maggio 2020
STAGE 1 – Un piccolo passo per l’auto, un grande passo per te.
9 Giugno 2020“E invece dimmi, cosa monti tu, che stage hai?”
Questo è quello che spesso tutti noi sentiamo dire da qualcuno o ci sentiamo dire quando ci troviamo in un raduno, una mostra, in pista o tra amici appassionati di motori, e la risposta talvolta è semplice perché sappiamo di cosa si parla, dopo anni di esperienza.
Ma quando si è alle prime armi, sembra di sentir discutere due astrofisici su una probabile fine del mondo *sigh*.
Nella prossima serie di articoli del nostro nuovissimo blog, vorremmo cominciare ad introdurre e parlare riguardo il mondo delle elaborazioni, dei loro pro e contro, della loro efficacia, applicazione, del loro costo, e delle stringenti regolamentazioni da seguire per legge e lo faremo su più diverse uscite essendo un campo tanto vasto quanto complesso ed articolato.
Anche nel mondo MINI spesso e volentieri le modifiche non mancano, essendo l’auto molto versatile per l’elaborazione, con un ottimo telaio di base (uno dei più invidiati nel Motorsport) ed un motore accessibile e performante, sia della serie R che della serie F, possiamo portare esempi che vanno dal MINI Challenge ai TrackDay amatoriali, ai vari campionati sparsi nel globo, il tutto svolto in pista.
Ma in strada il discorso è diverso, e molti di voi che ci leggono avranno sicuramente qualche accessorio “anomalo” montato su, e probabilmente sapranno anche che si tratta di una elaborazione non consentita secondo la legge. Bene, quest’oggi, parleremo di premesse, ovvero delle regolamentazioni imposte dallo stato e quindi di leggi scritte, e da dove deriva la necessità di elaborare.
Tutti sognano e sanno come e cosa modificare nella propria MINI ed in tanti modi: si può essere interessati alle prestazioni e desiderare una vettura veloce e divertente, oppure ad un’auto verniciata in modo appariscente e ricca di accessori estetici, o sei un appassionato di musica e vuoi un impianto stereo dalla grande potenza.
La legge ti impone delle regole, solamente se utilizzi la vettura oggetto di tali elaborazioni, per percorrere le strade urbane, extraurbane o le autostrade, ciò ti indica in maniera esplicita, che quando guidi per le vie pubbliche, devi attenerti in maniera rigida ai dettami del Codice della strada.
Parlando dell’elaborazione meccanica dell’auto, la legge non ti concede in pratica alcuna modifica, neppure se le prestazioni restano apparentemente inalterate o addirittura hanno un effetto peggiorativo. Il fatto è dovuto all’obbligo di doverti attenere scrupolosamente ai parametri scritti sul libretto di circolazione e dal certificato di conformità, ECCETTO in due situazioni:
- La potenza può essere cambiata, SOLO, con il nulla osta del Costruttore, se la modifica rende il veicolo conforme ad un altro veicolo omologato dallo stesso costruttore. Successivamente la carta di circolazione va aggiornata dal Dipartimento trasporti terrestri, incidendo cosi anche sul costo annuale della tassa di proprietà della vettura.
- L’alimentazione della vettura, che può essere cambiata e dunque possono essere installate alimentazioni a Gpl o a Gas Naturale Compresso (CNG): l’impianto deve essere installato da un’autofficina autorizzata e deve essere aggiornata la carta di circolazione, previa visita presso la motorizzazione civile.
Per il resto, motore, pneumatici e gran parte del telaio, non possono subire alcun tipo di modifica, a meno che non ottieni l’improbabile approvazione della M.C.T.C. (Art. 78 co. 1 Cod. Strada.). Se si intende sorvolare sugli obblighi imposti, il rischio che si corre è quello di vedersi ritirare la carta di circolazione e di pagare una sanzione che varia dai 419€ ai 3287€ secondo l’Art.78 co. 3 Cod. Strada.
Stesso regolamento vale per la modifica della centralina e la rimozione del FAP o Catalizzatore, operazioni decisamente “di moda” come scopriremo prossimamente. In particolare, la rimozione del FAP o Catalizzatore è un reato ambientale, per il quale sia il proprietario dell’auto che il meccanico che ha prestato il servizio di alterazione del veicolo, rischiano di dover rispondere sia civilmente che penalmente. La marmitta (o finale in gergo) può essere modificata solo a patto di ottenerne l’omologazione. La rumorosità della marmitta, anch’essa oggetto di modifiche, deve rispettare i limiti in db, specificatamente espressi nel libretto.
Se passiamo invece alle elaborazioni “estetiche”, si comincia ad intravedere una luce infondo al tunnel.
Quando si modifica l’estetica dell’auto bisogna che alcuni interventi siano approvati dalla Motorizzazione Civile, per altri non sei soggetto ad alcun vincolo. Se installi sul veicolo uno spoiler, un alettone o qualunque altro dispositivo che non compromette le funzionalità della vettura e non arreca alcun pericolo per gli altri utenti della strada, puoi agire in totale libertà.
Sei tenuto comunque a rispettare gli ingombri massimi previsti dalla legge, che in questo caso ti obbliga a non superare in larghezza la sagoma dell’auto come da Art. 61 Cod. Strada, devi inoltre assicurarti, come accade con i carichi, che il montaggio degli elementi aggiuntivi sia ben saldo e che quest’ultimi non presentino bordi spigolosi o taglienti come decretato nell’Art. 164 Cod. Strada. Anche i dispositivi d’illuminazione rientrano in delle regole da seguire, possono essere montate solamente componenti omologati per la tua vettura e devi controllare in maniera scrupolosa i codici presenti sulla lampada, la loro corrispondenza con la legislazione, e quali sono i prodotti previsti per il tuo veicolo come da Art. 72 Cod. Strada e Art. 151 Cod. Strada.
Per quanto riguarda l’installazione di pellicole oscuranti sui vetri, puoi effettuarle senza problemi, a patto che: non compromettano la visibilità, che siano istallate sui cristalli posteriori e lunotto e nel caso in cui la vettura sia dotata di specchi retrovisori. Puoi inoltre elaborare l’assetto dell’auto in modo che non vengano apportate sostanziali modifiche alle sospensioni, le quali devono attenersi a quanto previsto dall’Art. 78 co. 1 Cod. Strada.
Infine per gli impianti audio “Hi Fi”, esiste l’Art. 155 Cod. Strada, che vieta in modo esplicito di eccedere con il volume, secondo il quale non puoi superare i 60 L/Aeg dB, un limite davvero basso se consideriamo che un’auto in movimento produce circa 70 db, il motivo consiste nel disturbo che la musica potrebbe arrecare durante la guida, quindi il fatto che tu possa non sentire un’ambulanza, un segnale acustico o altri rumori che sottintendano guasti, urti accidentali o segnalazioni. -Personalmente non ho mai trovato grande interesse a far suonare la mia MINI come fosse il Cocoricò, ma esistono le competizioni Hi-Fi apposite-.
Alla luce di tutto questo, chi produce e commercializza componenti per il Tuning-elaborazione delle automobili deve avere il famigerato certificato di conformità per tali componenti, certificato da richiedere sempre al momento dell’acquisto per ottenerne cosi l’omologazione.
Esiste tuttavia un modo per usare le proprie elaborazioni, ed è quello di trasportare l’auto con un carrello in una località adatta al suo uso, ovvero una pista. Un’auto preparata con un certo quantitativo di componenti aggiuntivi che tendono ad alterarne lo stato e le prestazioni, può tranquillamente girare in pista, sempre ottemprando al regolamento disposto dall’ente dell’autodromo. Insomma non è che dall’oggi al domani si possa elaborare un’auto, anche perchè tutto ciò ha un costo come vedremo successivamente. Nonostante tutto, l’elaborazione vede protagonisti molti di noi, appassionati del Custom e/o Motorsport, contravvenendo ai regolamenti imposti dalla legge, senza una reale giustificazione.
Ma perché sentiamo o abbiamo la necessità di elaborare il nostro veicolo?
Sono molteplici le risposte, la prima che ci viene in mente è: “per renderla più performante”, ma non ci si ferma qui, potrebbe essere per renderla più bella o per semplice passione di farlo, ma molte volte si elabora un motore (non a fini estremi), perché di base è sofferente, difettoso, con qualche lacuna che non è stata attenzionata al momento della produzione. Parleremo in maniera specifica, di queste modifiche mirate alla prevenzione ed efficienza dell’auto, e del loro costo, nei prossimi articoli, ma come sempre fino ad allora, fateci sapere cosa ne pensate, commentate e scriveteci nei nostri canali social Facebook, Instagram e Youtube di LaMiaMINI.com
Simone Sapienza